Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo psicologico che si manifesta con pensieri e comportamenti ripetitivi e incontrollabili. Questi pensieri e comportamenti sono il risultato di come le persone costruiscono il senso della realtà e di se stesse. Questa costruzione è influenzata dal contesto storico e sociale in cui le persone vivono.
Le persone che soffrono di disturbo ossessivo compulsivo hanno delle interpretazioni irrazionali o esagerate dei propri pensieri e comportamenti. Queste interpretazioni sono chiamate ossessioni e compulsioni.
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che invadono la mente e provocano ansia o disagio. Le persone che ne soffrono sanno che sono irrazionali o esagerati, ma non riescono a liberarsene. Questi pensieri sono legati a delle paure o dei dubbi che derivano dalle norme e dai valori della cultura in cui le persone vivono. Alcune ossessioni comuni sono:
Le compulsioni sono comportamenti o rituali che le persone compiono per ridurre l’ansia causata dalle ossessioni. Le persone che ne soffrono sentono di doverli fare, anche se sanno che sono inutili o dannosi. Questi comportamenti sono dei modi per cercare di controllare la realtà e di sentirsi accettati dagli altri. Alcune compulsioni comuni sono:
Il disturbo ossessivo compulsivo non è una scelta volontaria o una forma di debolezza. È un problema serio che richiede un intervento professionale e un sostegno adeguato. Chi ne soffre spesso si sente solo, incompreso o giudicato. Per questo è importante riconoscere i segnali di allarme e chiedere aiuto il prima possibile.
Il disturbo ossessivo compulsivo può essere superato con un percorso terapeutico che tenga conto delle diverse dimensioni coinvolte: psicologica, psicosociale e culturale. L’obiettivo è aiutare le persone a modificare le proprie interpretazioni irrazionali, a ridurre le proprie compulsioni e a gestire le proprie emozioni.
Dr. Marco Di Campli
Psicologo Psicoterapeuta a Verona VR